​Fotografando ho la possibilità di leggere il mondo con calma osservandolo da molteplici punti di vista, comprendendone le diverse verità.

​

Il mondo è lì fuori e si mostra interamente. Ma è veloce, cambia continuamente.

La macchina fotografica è quel senso in più, l’ampliamento di un potere che cattura l’attimo e lo restituisce ad una rilettura più profonda, ampia e particolareggiata. A volte fotografo certa di aver colto ciò che desideravo e solo dopo, nel riguardare quella stessa immagine, mi accorgo che la lente del mio obiettivo è stata il proseguimento del mio pensiero, la sintesi di un’intuizione.